Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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RISCHIO BIOLOGICO ED ECOLOGICO
FRANCESCO REGOLI

Sede Scienze
A.A. 2016/2017
Crediti 8
Ore 64
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov SM05 5S358

Prerequisiti

Una buona conoscenza dei principi basilari della chimica, dell'ecologia e della biologia generale sono requisiti importanti per seguire il corso.



Modalità di svolgimento del corso

Sono previste lezioni teoriche frontali, presentazione di casi pratici e approfondimenti specifici tramite corso integrativo o seminari tenuti da esperti nazionali.



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze
Il Corso permette agli studenti di acquisire le conoscenze sulle più attuali modalità di studio, prevenzione, controllo e contrasto dei seguenti rischi: attacchi bioterroristici, con particolare attenzione alle principali differenze nel rischio da armi biologiche e chimiche; rischi biologici di origine naturale, tra cui gli agenti virali inter-specifici, le pandemie e le biotossine; emergenze tossicologiche nei paesi in via di sviluppo ed in quelli industrializzati; radiazioni nucleari, incidenti ed armamenti; applicazione di modelli di analisi di rischio ecologico; emergenze in mare da oil-spills, sversamenti ed incidenti.

Capacità di applicare le conoscenze
Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella pianificazione e gestione di numerose tipologie di emergenze (attacchi bioterroristici, pandemie, biotossine, incidenti industriali e nucleari, sversamenti in mare), nella percezione e valutazione del rischio, identificazione dei punti critici, misure di controllo, aspetti decisionali e gestionali.

Competenze trasversali
Oltre che per le diverse tipologie di rischio trattate nel corso, le competenze trasversali riguardano anche i diversi aspetti che caratterizzano la valutazione e gestione di un rischio, tra cui l’origine del rischio, la diffusione nell’ambiente e all’uomo, i meccanismi e gli effetti tossicologici, le eventuali modalità di contagio o propagazione di un danno, i protocolli di intervento, controllo e ripristino, la prevenzione. 



Programma

- Bioterrorismo, generalità e confronto tra agenti biologici ed armi chimiche. Agenti biologici di categoria A: antrace, vaiolo, bacillo della peste, tossina botulinica, virus delle febbri emorragiche, bacillo della tularemia. Classificazione, sintesi, caratteristiche ed effetti biologici degli aggressivi chimici: agenti vescicanti, tossici sistemici e del sangue, soffocanti, irritanti lacrimogeni, irritanti starnutatori e vomitatori, neurotossici.
- Rischi biologici ed emergenze sanitarie recenti: influenze aviarie e rischio pandemie.
- Biotossine marine di origine algale: classificazione, strutture, effetti tossicologici, diffusione e rischio biologico.
- Emergenze tossicologiche nei paesi in via di sviluppo ed in quelli industrializzati
- Il caso Bhopal, caratteristiche ed effetti tossicologici acuti e cronici, conseguenze biologiche ed ecologiche.
- Rischio da radiazioni nucleari. Tipi di radiazione e fonti di esposizione. Effetti deterministici e stocastici. Le conseguenze di Hiroshima e l’incidente di Chernobyl. Uranio, processi di decadimento e caratteristiche degli isotopi; uranio arricchito e uranio depleto.
- Emergenze chimiche da diossine e composti diossino simili: gli effetti di Seveso.
- Rischi da sostanze esplosive, infiammabili, tossiche e pericolose; scenari di incidenti chimici, quadro normativo e Direttiva Seveso per l’analisi del rischio.
- Analisi di rischio ecologico (ERA). Ambiti di applicazione nella movimentazione di sedimenti inquinati. Attività di dragaggio e bonifica dei siti inquinati, dalla caratterizzazione alla pianificazione alla valutazione del rischio biologico ed ecologico. Esempi applicativi e gestionali.
- Modelli di analisi di rischio, approcci integrati Weight of Evidence (WOE): casi applicativi.
- Emergenze da oil-spills in mare; caratteristiche, limitazioni, rischi biologici ed ecologici nell’utilizzo dei disperdenti.
- Incidenti di petroliere e sversamenti di composti chimici in mare: dalla gestione dell’emergenza alla valutazione dell’impatto biologico ed ecologico. Esempi degli incidenti di Erika, Ievoli Sun, Prestige.
- Rischi delle attività off-shore, dal monitoraggio alle emergenze ambientali: il caso della Deep Water Horizon.



Modalità di svolgimento dell'esame

Metodi di valutazione dell’apprendimento
L’esame consiste in una prova orale basata su domande e relativa discussione inerente i rischi di natura biologica, quelli legati ad incidenti industriali o nucleari, le emergenze in mare e il rischio ecologico.

Criteri di valutazione dell’apprendimento
Durante l’esame verrà valutata la capacità dello studente di rispondere in maniera pertinente alle domande, la padronanza generale dell’argomento, l’utilizzo di terminologia adeguata, e la capacità di effettuare collegamenti trasversali tra i diversi argomenti.

Criteri di misurazione dell’apprendimento
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si considera superato a partire dalla votazione di 18/30 ma lo studente ha facoltà di rifiutare il voto proposto e ripresentarsi all’esame nella sessione successiva.

Criteri di attribuzione del voto finale
Il voto finale sarà attribuito in funzione della capacità dello studente di rispondere a tutte le domande formulate, la proprietà di linguaggio e la sicurezza mostrata negli argomenti.



Testi consigliati

Dispense del corso, diapositive proiettate e letteratura scientifica indicata sui singoli argomenti trattati.



Corsi di laurea
  • Rischio ambientale e protezione civile




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