Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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GESTIONE DELL'EMERGENZA
SUSANNA BALDUCCI

Sede Scienze
A.A. 2016/2017
Crediti 6
Ore 48
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov SM03 5S201

Prerequisiti

Conoscenza degli argomenti dell’insegnamento Legislazione di Protezione Civile.



Modalità di svolgimento del corso

Sono previste sia lezioni teoriche (6 crediti, 48 ore) che la partecipazione ad esercitazioni/eventi in ambito protezione civile. Alcune lezioni teoriche vengono predisposte e presentate anche con l’ausilio di esperti di protezione civile. Ogni anno, inoltre, viene richiesto agli studenti, organizzati in piccoli gruppi o individualmente, di preparare relazioni su tematiche di protezione civile.



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze:
L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze fondamentali sulla teoria e sulla metodologia di intervento su cui fonda il proprio operato il sistema della protezione civile nella gestione delle emergenze, con particolare riferimento alle peculiarità caratterizzanti le differenti componenti del soccorso e alle attività di pianificazione dell’emergenza propedeutiche agli interventi stessi.
Contestualmente fornisce agli studenti le conoscenze relative: alle principali problematiche legate a differenti scenari di rischio, naturali ed antropici (sismico, idrogeologico, industriale, NBCR/nucleare, biologico, chimico, radiologico, lotta AntIncendio Boschivo, trasporti, …), alle più rilevanti e caratterizzanti attività di protezione civile (quali l’informazione alla popolazione, la resilienza, le procedure di allertamento, la formazione e l’addestramento) e al Meccanismo Unionale di Protezione Civile europeo. 

Capacità di applicare le conoscenze:
Lo studente dovrà acquisire la seguente abilità professionalizzante: capacità di effettuare analisi degli eventi emergenziali, per comprendere quali tipologie di attività mettere concretamente in campo nella fase di emergenza, sulla base delle conoscenze acquisite, e tenuto conto che ogni emergenza presuppone una propria magnitudo che si manifesta con caratteristiche di volta in volta differenti.

Competenze trasversali:
Il confronto con esperti di protezione civile e la stesura di relazioni contribuiscono a migliorare sia la capacità di apprendimento e di giudizio in autonomia, sia la capacità comunicativa che deriva anche dal lavoro in gruppo.



Programma

Contenuti (lezioni frontali, 6 CFU, 48 ore):
Evoluzione storica del concetto di gestione dell’emergenza. 
Lo stato di emergenza: dalla pianificazione all’operatività. Tipologie di emergenza. 
Il metodo Augustus. 
Modelli di intervento. 
Simulazioni e aggiornamento dei piani di emergenza.
Le fasi di allarme. Il pronto intervento e la risposta all’emergenza. I centri dell’emergenza. 
Il Sindaco, autorità di protezione civile.
Uso dei centri operativi e gestione delle comunicazioni e delle informazioni. Informazione alla popolazione prima, durante e dopo l’emergenza. Valutazione dei danni. Attuazione della gestione amministrativa e finanziaria dell’emergenza. 
Le telecomunicazioni e la logistica in emergenza. 
Le fasi di recupero e di assistenza: il ripristino della normalità. 
Gestione di emergenze ordinarie e di tipo specifico. 
Il Meccanismo europeo di protezione civile.
Interventi di emergenza nei paesi che aderiscono al Meccanismo europeo e in paesi terzi.
Esempi di gestione delle emergenze.

Esercitazioni:
E’ prevista la partecipazione ad un’esercitazione regionale di protezione civile, che preveda l’aggiornamento d un piano comunale di emergenza e l’attivazione del sistema regionale di protezione civile.
Lezioni frontali con esperti in ambito di “Lotta AIB (AntIncendio Boschivo) e di progetti formativi di protezione civile. Visita della SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) della Regione Marche. 



Modalità di svolgimento dell'esame

Metodi di valutazione dell’apprendimento:
Lo studente discute durante le lezioni, singolarmente e/o per piccoli gruppi, le relazioni concordate annualmente. 
L’esame viene condotto in forma orale, finalizzato da un lato alla verifica della conoscenza da parte dello studente delle attività caratterizzanti i modelli di intervento del sistema della protezione civile e dall’altro alla analisi di eventi emergenziali per individuare gli interventi necessari da attuarsi nella fase della gestione dell’emergenza. 

Criteri di valutazione dell’apprendimento:
Nella prova orale lo studente dovrà dimostrare di conoscere principi e metodologie delle attività di protezione civile in emergenza, nonché di aver acquisito conoscenze di base sulle principali problematiche dei differenti scenari di rischio. 

Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Il voto è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).

Criteri di attribuzione del voto finale:
Il voto viene attribuito sommando alla valutazione della prova orale quella della relazione/i (quest’ultima fino ad un massimo di due punti). La lode viene attribuita quando il punteggio ottenuto dalla precedente somma superi il valore 30 e contemporaneamente lo studente abbia dimostrato piena padronanza della materia.



Testi consigliati

Appunti delle lezioni.
“La nuova protezione civile”, 1a edizione 2013, Maggioli Editore
Per i non frequentanti i testi di studio debbono essere concordati con il docente.

 



Corsi di laurea
  • Sostenibilità ambientale e protezione civile




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