Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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EMERGENZE IN MARE
FABIO SARTI

Sede Scienze
A.A. 2016/2017
Crediti 2
Ore 16
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov SM05 W000677

Prerequisiti

Conoscenza degli argomenti degli insegnamenti di Chimica generale, Chimica organica, nozioni di base circa la struttura organizzativa della protezione civile.



Modalità di svolgimento del corso

Sono previste esclusivamente lezioni teoriche (2 crediti, 16 ore).



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze: 
L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze fondamentali sulle procedure operative per la lotta all’inquinamento marino causato da eventi emergenziali, con particolare riferimento alla capacità di individuare le corrette procedure a seguito della previsione del comportamento degli idrocarburi in mare. Il corso fornisce un quadro completo riguardante l’organizzazione operativa e istituzionale internazionale, nazionale e locale per la difesa del mare, illustrando anche l’insieme delle risorse disponibili per le Autorità competenti. 

Capacità di applicare le conoscenze:
Lo studente dovrà anche acquisire la seguente abilità professionalizzante: capacità di inquadrare l’evento emergenziale individuando correttamente i livelli decisionali appropriati ed il quadro normativo di riferimento. 



Programma

(lezioni frontali, 2 CFU, 16 ore):
a) Gli organi istituzionali 
L’I.M.O. quale agenzia specializzata delle Nazioni Unite con particolare riferimento ai comitati Marine Safety e Marine Environment Protection. L’UNEP (United Nations Environment Programme) ed il REMPEC (Regional Marine Pollution Emergency Response Centre for the Mediterranean Sea).L’Unione Europea ed il ruolo degli organi comunitari nel campo della Sicurezza della Navigazione, della tutela dell’ambiente marino ed in caso di emergenza antinquinamento da idrocarburi o sostanze pericolose. Strategia comunitaria nel settore ambientale con particolare riferimento al ruolo dell’EMSA (European Maritime Safety Agency). 

b) Le principali Convenzioni internazionali 
La Convenzione di Barcellona con particolare riferimento all’Emergency Protocol.
La Convenzione Marpol 73/78 e la convenzione UNCLOS quali ulteriori fonti di norme in materia di lotta all’inquinamento.
La Convenzione di Londra 1990 (OPRC) e il protocollo NHS.
La Convenzione Intervention del 1969/1973.

c) La normativa Comunitaria e nazionale 
I pacchetti Erika ed il recepimento in ambito nazionale, il DLgs 196/2005.
Gli obblighi dello Stato di bandiera, il DLgs 164/2011.
Il controllo dello Stato di approdo, il DLgs 53/2011.
Normativa nazionale per la tutela dell’ambiente marino, con particolare riferimento alla L. 979/82 ed al DLgs 156/2006.

d) L’organizzazione nazionale per la lotta agli inquinamenti marini. 
Il Piano Nazionale di Protezione Civile e la pianificazione operativa di secondo e terzo livello. Le risorse nazionali per la lotta all’inquinamento marino.



Modalità di svolgimento dell'esame

Metodi di valutazione dell’apprendimento:
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma. Ogni candidato viene sottoposto ad almeno una domanda circa la normativa internazionale e nazionale, sul comportamento in mare dei principali contaminanti e sulle tecniche antinquinamento e sulle procedure operative approvate dagli organi competenti. L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18. 

Criteri di valutazione dell’apprendimento:
Nella prova di esame lo studente dovrà dimostrare di conoscere la normativa internazionale che regola l’intervento di protezione civile in mare da parte dello Stato costiero oppure nell’alto mare nei confronti del naviglio di bandiera straniera oltre la propria giurisdizione, nonché di aver acquisito idonee conoscenze circa il comportamento degli idrocarburi e delle altre sostanze pericolose in mare e le tecniche di lotta all’inquinamento, nonché le procedure operative vigenti. 

Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).

Criteri di attribuzione del voto finale:
Il voto finale viene attribuito valutando l’esito del colloquio. La lode viene attribuita quando il punteggio ottenuto superi il valore 30 e contemporaneamente lo studente abbia dimostrato piena padronanza della materia.



Testi consigliati

Appunti di lezione



Corsi di laurea
  • Rischio ambientale e protezione civile




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