Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
I prerequisiti conoscitivi di natura geologica (litologia, stratigrafia, petrografia), geofisica e geodinamica, di concetti di base di topografia, cartografia e geodesia, nonché delle nozioni e delle più elementari pratiche di geo-tecnologie (GIS, GPS, cartografia vettoriale, ecc.) sono indispensabili all’ analisi territoriale.
Il corso di Rischio Geologico è tenuto attraverso insegnamento frontale, esercitazioni di laboratorio e visite di terreno.
Conoscenze:
Il corso ha lo scopo di fornire conoscenze sulle metodologie di analisi del rischio e sugli agenti di rischio geologico, incluse tecniche di previsione e monitoraggio degli eventi estremi. Attraverso le lezioni frontali, gli studenti acquisiscono nozioni si sismologia, vulcanologia, idrogeologia e geologia applicata, con particolare riferimento alle fenomenologie attese e al loro impatto sul territorio e sulle attività umane.
Capacità di applicare le conoscenze:
Attraverso lo studio di una casistica di fenomeni naturali, reso efficace anche mediante visite e seminari di terreno, gli studenti acquisiscono la capacità di applicare le conoscenze ad esempi reali e di mettere in pratica tecniche semplici di monitoraggio e controllo. La capacità di comprensione della materia è mediamente elevata.
Contenuti (lezioni frontali, 6 CFU, 48 ore):
Cenni introduttivi ai concetti di pericolosità, vulnerabilità e rischio.
Metodi di analisi del rischio
Rischio sismico:
- I terremoti: generalità
- Liquefazione del terreno in condizioni sismiche; casi studio
- tsunami, casi studio
- I grandi terremoti della storia; casi studio
- Monitoraggio e previsione sismica
Rischio vulcanico:
- I vulcani: generalità
- Vulcanesimo italiano, casi studio
- Monitoraggio e previsione vulcanica
Rischio idrogeologico:
- Frane e valanghe: generalità e classificazione
- Le grandi frane della storia, casi studio,
- Monitoraggio e previsione stabilità versanti
- Alluvioni, concetti generali e metodologie di monitoraggio
Rischio geomorfologico:
- Erosione costiera, concetti generali e interventi di mitigazione
Metodi di valutazione dell'apprendimento:
La valutazione dell’apprendimento è effettuata mediante prova scritta consistente di 30 quesiti formulati su tutte le componenti dell’ insegnamento integrato comprendenti rischio geologico e climatico e di una discussione sugli stessi.
Criteri di valutazione dell’apprendimento:
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i concetti generali e aspetti specifici di sismologia, vulcanologia e geologia applicata e fondamenti di analisi del rischio.
Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).
Criteri di attribuzione del voto finale:
Il voto finale viene attribuito sulla base del punteggio ottenuto nel corso della prova orale. La lode viene attribuita nel caso lo studente dimostri originalità nell’ esposizione e padronanza dell’argomento trattato.
Barberi F., Santacroce R., Carapezza M.L., Terra Pericolosa, Edizioni ETS
Le scienze. Quaderni, n.59, Il rischio sismico, a cura di Enzo Boschi, 1991
Crespellani T., Nardi R., Simoncini C., La liquefazione del terreno in condizioni sismiche, Zanichelli, 1991
Ollier Cliff, Vulcani, Zanichelli, 1994
Le scienze. Quaderni, n.4, I vulcani a cura di Gasparini P., 1983
Storia Geologica d’Italia. Gli ultimi 200 milioni di anni. A. Bosellini, Eds. Zanichelli.
Geologia Ambientale. Teoria e pratica. F.G. Bell, Eds. Zanichelli
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