Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Non sono previsti prerequisiti.
Sono previste 64 ore di lezioni teoriche (8 CFU), di cui 32 ore (4 CFU) di Rischio Chimico (Prof. Samuele Rinaldi) e 32 ore (4 CFU) di Rischio Chimico-Industriale (Prof. Dino Poggiali).
Conoscenze:
L’insegnamento permette agli studenti di conoscere le varie tipologie di impianti ed apparecchiature industriali che possono generare rischio di rilascio di energia (incendi, esplosioni) e/o di sostanze pericolose. Verranno trattate anche le metodologie per la valutazione dei rischi e le misure di compensazione e controllo del rischio con riferimento alle normative nazionali ed europee.
Capacità di applicare le conoscenze:
Lo studente dovrà acquisire le seguenti abilità professionalizzanti: capacità di effettuare una valutazione del rischio chimico-industriale per la salute e per l’ambiente, nelle varie situazioni possibili, mediante l’uso di modelli appropriati. Inoltre, lo studente dovrà acquisire la capacità di scelta degli opportune misure di sicurezza per ridurre o contenere il rischio industriale.
Contenuti (lezioni frontali, 4 CFU, 32 ore):
Apparecchiature e componenti di un impianto industriale; Sostanze pericolose: metodi di classificazione; I rischi che possono essere generati da un impianto industriale: rilascio di sostanze, rilascio di energia; modelli matematici dei rilasci; analisi e valutazione del rischio chimico-industriale: teoria ed applicazioni pratiche; il sistema di gestione della sicurezza; la normativa nazionale ed europea sul rischio chimico-industriale; esercitazioni pratiche sul rischio chimico-industriale e risoluzione di problemi connessi all’applicazione della normativa e/o di criteri tecnici su specifici esempi pratici.
Metodi di valutazione dell’apprendimento:
L’esame consiste in una prova orale in cui sono previste 3 domande aperte. Ad ogni domanda viene attribuito un punteggio compreso tra zero e dieci. L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18.
Criteri di valutazione dell’apprendimento:
Nella prova orale lo studente dovrà dimostrare sia la conoscenza degli argomenti, sia la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere problemi ipotetici, basandosi su quanto indicato dalle leggi e normative vigenti.
Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).
Criteri di attribuzione del voto finale:
Il voto finale viene attribuito sommando il punteggio delle tre domande. La lode viene attribuita quando lo studente abbia dimostrato la piena conoscenza della materia e la capacità di risoluzione di problemi ipotetici.
Materiale didattico fornito dal docente.
Legislazione inerente al rischio chimico e industriale (fornita dal docente).
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