Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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RISCHIO CHIMICO E INDUSTRIALE (rischio industriale)
DINO POGGIALI

Sede Scienze
A.A. 2016/2017
Crediti 4
Ore 32
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov SM05 W000665

Prerequisiti

Non sono previsti prerequisiti.



Modalità di svolgimento del corso

Sono previste 64 ore di lezioni teoriche (8 CFU), di cui 32 ore (4 CFU) di Rischio Chimico (Prof. Samuele Rinaldi) e 32 ore (4 CFU) di Rischio Chimico-Industriale (Prof. Dino Poggiali).



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze:
L’insegnamento permette agli studenti di conoscere le varie tipologie di impianti ed apparecchiature industriali che possono generare rischio di rilascio di energia (incendi, esplosioni) e/o di sostanze pericolose. Verranno trattate anche le metodologie per la valutazione dei rischi e le misure di compensazione e controllo del rischio con riferimento alle normative nazionali ed europee.

Capacità di applicare le conoscenze:
Lo studente dovrà acquisire le seguenti abilità professionalizzanti: capacità di effettuare una valutazione del rischio chimico-industriale per la salute e per l’ambiente, nelle varie situazioni possibili, mediante l’uso di modelli appropriati. Inoltre, lo studente dovrà acquisire la capacità di scelta degli opportune misure di sicurezza per ridurre o contenere il rischio industriale.



Programma

Contenuti (lezioni frontali, 4 CFU, 32 ore):
Apparecchiature e componenti di un impianto industriale; Sostanze pericolose: metodi di classificazione; I rischi che possono essere generati da un impianto industriale: rilascio di sostanze, rilascio di energia; modelli matematici dei rilasci; analisi e valutazione del rischio chimico-industriale: teoria ed applicazioni pratiche; il sistema di gestione della sicurezza; la normativa nazionale ed europea sul rischio chimico-industriale; esercitazioni pratiche sul rischio chimico-industriale e risoluzione di problemi connessi all’applicazione della normativa e/o di criteri tecnici su specifici esempi pratici.



Modalità di svolgimento dell'esame

Metodi di valutazione dell’apprendimento:
L’esame consiste in una prova orale in cui sono previste 3 domande aperte. Ad ogni domanda viene attribuito un punteggio compreso tra zero e dieci. L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18.

Criteri di valutazione dell’apprendimento:
Nella prova orale lo studente dovrà dimostrare sia la conoscenza degli argomenti, sia la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere problemi ipotetici, basandosi su quanto indicato dalle leggi e normative vigenti.

Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).

Criteri di attribuzione del voto finale:
Il voto finale viene attribuito sommando il punteggio delle tre domande. La lode viene attribuita quando lo studente abbia dimostrato la piena conoscenza della materia e la capacità di risoluzione di problemi ipotetici.



Testi consigliati

Materiale didattico fornito dal docente.
Legislazione inerente al rischio chimico e industriale (fornita dal docente).



Corsi di laurea
  • Rischio ambientale e protezione civile




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