Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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MEDICINA DELLE CATASTROFI
MARIO CAROLI

Sede Scienze
A.A. 2016/2017
Crediti 6
Ore 48
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov SM03 5S359

Prerequisiti

Nessuno



Modalità di svolgimento del corso

Sono previste sia lezioni teoriche (6 crediti, 48 ore) che esercitazioni pratiche  svolte a livello individuale o a piccoli gruppi. Al corso frontale è affiancata un’attività didattica contenente fra l’altro: materiale didattico, utilizzo di schede precompilate, utilizzo di materiale video – audio, test di autovalutazione, elaborazioni di piani virtuali di emergenza preospedaliera ed ospedaliera,  presenze a lezione ed alle esercitazioni pratiche, risultati degli esami.



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze:
L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze fondamentali sulla Medicina delle Catastrofi,  specialità medica che studia quali atteggiamenti assumere in relazione ad un evento eccezionale, che, seppur di diversa natura, si caratterizza sempre per una netta sproporzione fra le richieste dell'ambiente e le capacità di risposta dei soccorsi sanitari. Questo avviene attraverso lo studio teorico e metodologico delle principali tecniche di analisi della valutazione e calcolo dei rischi di un territorio, della gestione delle risorse sanitarie, del ruolo della centrale operativa del 118, dell’ importanza della catena del soccorso sanitario e dei vari ruoli. Contestualmente fornisce agli studenti le conoscenze sulla organizzazione sanitaria nei  grandi raduni di massa, sulle caratteristiche delle strutture sanitarie campali, sul Triage  e sulla scheda sanitaria di  maxiemergenza, sul ruolo dell’Ospedale in maxiemergenza in particolare sui PEIMAF, PEI, PEVAC. Attenzione particolare verrà posta inoltre sulle emergenze tossicologiche, sulle e emergenze mediche internazionali, sugli aspetti sanitari in maxiemergenza nei paesi in via di sviluppo ed infine sugli aspetti psicologici nelle catastrofi.
Il corso si propone dunque di far conoscere i principi fondamentali della gestione sanitaria delle operazioni di soccorso in situazioni di catastrofe, applicando la metodologia messa a punto dalla comunità scientifica internazionale. I protocolli dell'emergenza medica individuale vengono rivisti in funzione della complessità logistica e gestionale degli scenari di maxiemergenza e si fornisce uno schema di riferimento che consenta di sviluppare competenze di pianificazione, procedure assistenziali sostenibili e un razionale approccio alla gestione degli scenari complessi di emergenza medica.

Capacità di applicare le conoscenze:
Lo studente dovrà acquisire la capacità di effettuare l’analisi dei rischi sanitari di un territorio virtuale, con l’ elaborazione di un piano di emergenza sanitario pre-ospedaliero e dovrà essere in grado di compilare la scheda sanitaria di maxiemergenza utilizzando il Triage START. Dovrà inoltre elaborare un piano PEIMAF (Piano di emergenza interno per il massiccio afflusso di feriti) di un ospedale virtuale.

Competenze trasversali:
L’esecuzione di analisi dei rischi sanitari di un territorio singole e di gruppo, nonché la stesura di piani di emergenza sanitari pre-ospedalieri ed ospedalieri, contribuiscono a migliorare, sia il grado di autonomia di giudizio in generale, sia la capacità comunicativa che deriva anche dal lavoro in gruppo, sia la capacità di apprendimento in autonomia e di trarre conclusioni, dello studente integrandole con le altre componenti del sistema di emergenza che intervengono in uno scenario di disastro (Vigili del Fuoco, Forze dell’ Ordine, Protezione Civile, Volontariato).



Programma

Contenuti (lezioni frontali, 6 CFU, 42 ore + 6 ore di esercitazione): 
Introduzione alla Medicina delle Catastrofi: Epidemiologia e Classificazione dei disastri: naturali, tecnologici e sociali. Distribuzione geografica delle diverse tipologie di disastro. Impatto sanitario, psicologico e sociale nella popolazione. 
Valutazione e calcolo del rischio: Riconoscimento dei rischi, metodi di calcolo del rischio, FEMA model, Scenario FEMA model.
Ruolo della centrale operativa 118: Normativa vigente, caratteristiche strutturali e le attrezzature di cui è dotata la C.O. 118. Predisposizione di un  piano di emergenza preospedaliero, compiti della C.O.118 in caso di maxiemergenza.
Catena del soccorso e ruoli: Mitigazione  ed eliminazione del danno, fase della spontaneità, fase organizzativa, fase operativa, ruoli sanitari: Direttore dei Soccorsi Sanitari (DSS), Direttore Squadre di Recupero (DSR), Direttore del Trasporto (DTR), Direttore del PMA (DPMA), Squadre Sanitarie del PMA , Squadre di Recupero.
Strutture sanitarie campali: Posto Medico Avanzato, PMA I°, II°, III° livello, Ospedale da Campo, caratteristiche strutturali e funzionali, Organizzazione dei materiali, AMP, AMPS, LFH, Type 1, Type2, Type 3 (WHO), Role 1, Role2, Role 3, Role 4 (NATO).
Triage preospedaliero: Definizione, indicazioni, obiettivi e requisiti essenziali del Triage, tipi di triage in maxiemergenza (START e SMART), simulazioni cliniche, la scheda sanitaria di maxiemergenza  (SSM).
Trattamenti sanitari in maxiemergenza: Definizione, indicazioni, obiettivi  dei trattamenti sanitari in maxiemergenza, simulazioni cliniche, gestione ABCDE sul territorio.
Assistenza sanitaria ai raduni di massa, organizzazione dei soccorsi sanitari, Modello di Arbon, Algoritmo di Maurer.
Ruolo dell’ospedale nella maxiemergenza: Sistema Emergenza Urgenza, Analisi e calcolo dei Rischi, Calcolo delle Risorse (spazi, materiali, tecnologie, personale), dimensionamento dell’evento, gestione delle risorse nell’ospedale, attivazione del PEIMAF, PEI, PEVAC.
Catena di comando nel  PEIMAF: responsabilità, compiti e caratteristiche del personale sanitario ospedaliero, Direzione di Presidio Maxiemergenza, Unità di Crisi Maxiemergenza, Direttore Soccorsi Sanitari Ospedalieri (DSSH), ruoli e funzioni nelle fasi di prevenzione, di attivazione e di elaborazione del piano.
Aree funzionali e trattamenti sanitari nel PEIMAF: Aree di triage, codici rossi, gialli e verdi, sedi e le caratteristiche strutturali, funzioni generali e trattamenti, allestimento e la funzionalità delle aree, percorsi e destinazione delle vittime, funzioni e relazioni dei direttore delle aree.
Aspetti sanitari nell’emergenza tossicologica: Catena dei soccorsi sanitari, gestione dei pazienti intossicati  da sostanze chimiche, identificazione della sostanza e sindromi tossicologiche, decontaminazione primaria e secondaria, intervento sanitario territoriale ed ospedaliero.
Aspetti sanitari nelle maxiemergenze internazionali: alimentazione e nutrizione, water and sanitation, malattie trasmissibili.
Psicologia delle catastrofi: fattori di stress e rischio psichico per le vittime e per i soccorritori, reazioni fisiche e reazioni comportamentali, equipe psicosociale per le emergenze.
Esercitazioni sul campo (6 ore):
Sono previste due simulazioni di gestione ed organizzazione di maxiemergenza sanitaria sul campo di 3 ore ciascuna.



Modalità di svolgimento dell'esame

Metodi di valutazione dell’apprendimento:
L’esame consiste in un test scritto con 27 domande a risposte multiple da svolgere in 30 minuti. Queste includono tutti gli argomenti trattati durante il corso. Ad ogni domanda viene attribuito un punteggio variabile tra –3  e +4 a seconda del grado di complessità della domanda stessa. Il superamento dell’esame è vincolato all’acquisizione, nel computo del punteggio, di un livello almeno uguale al 65% di quelle domande considerate essenziali per la conoscenza del corso. L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18. In caso di risultato negativo o di insoddisfazione del voto, l’esame potrà essere ripetuto non prima di un mese per ulteriori due tentativi tenendo conto che il livello di difficoltà delle domande sarà più  complesso ad ogni tentativo successivo. Dal quarto tentativo l’esame si potrà  svolgere in sola modalità orale. Si porta a conoscenza che non sarà possibile conoscere la risposta esatta e/o gli errori effettuati nel test scritto dal momento che alcune domande potrebbero essere riproposte.

Criteri di valutazione dell’apprendimento:
Nella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principi e la metodologia di gestione sanitaria in una situazione di disastro, nonché di aver acquisito conoscenze di base sui principali ruoli della catena di comando e controllo sia a livello preospedaliero che ospedaliero.

Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).

Criteri di attribuzione del voto finale:
Il voto finale viene attribuito calcolando il risultato di ogni singola risposta alle 27 domande del test. La lode viene attribuita unicamente quando lo studente  risponde esattamente a tutte le domande del test o quando lo studente abbia dimostrato piena padronanza della materia all’esame orale.



Testi consigliati

Appunti di lezione
Testo del docente (consegnato dal docente durante in corso)
Per chi non frequenta le lezioni il testo può essere richiesto scrivendo alla seguente mail: caroli.mario@tiscali.it



Corsi di laurea
  • Rischio ambientale e protezione civile




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