Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Conoscenze di biologia ed ecologia marina, zoologia marina e botanica marina. E’ fortemente consigliato aver sostenuto l’esame di Biologia ed Ecologia marina.
Sono previste sia lezioni teoriche sia esercitazioni pratiche in campo. Le lezioni frontali saranno tenute proiettando materiale didattico in formato PowerPoint e filmati scientifici inerenti le problematiche trattate. Tutto il materiale delle lezioni tenute sarà messo a disposizione degli studenti e inserito nella piattaforma Moodle di Dipartimento. Saranno inoltre messi a disposizione degli studenti articoli scientifici per l’approfondimento delle lezioni. Tutte le comunicazioni riguardanti il viaggio d’istruzione, incluso il programma e la lista dei partecipanti, saranno inseriti nel sito di Dipartimento.
Conoscenze:
Il corso permette agli studenti di acquisire le conoscenze riguardanti tutte le principali forme di inquinamento ed impatto antropico in ambiente marino, le risposte delle comunità e degli ecosistemi marini (anche in termini di funzionamento), il metodo di studio e di identificazione di tali forme d’impatto, gli strumenti di mitigazione e le strategie volte al recupero degli ecosistemi degradati. Sarà inoltre presenta le normativa europea per il monitoraggio ed il controllo della qualità degli ecosistemi marini.
Capacità di applicare le conoscenze:
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di applicare il metodo scientifico e le conoscenze acquisite in termini di identificazione delle forme d’impatto, monitoraggio e tecniche di mitigazione e recupero degli ecosistemi degradati anche in relazione alla nuova Direttiva Europea Marine Strategy Framework Directive. Ciò sarà fondamentale per creare un profilo professionale specifico per il monitoraggio, la conservazione e il recupero degli ecosistemi marini.
Competenze trasversali:
Le competenze acquisite nell’ambito del corso e loro applicazioni in campo saranno utili per migliorare la capacità degli studenti di formulare ipotesi scientifiche, di analizzare problematiche attuali, di elaborazione dei dati e di valutazione finale dei risultati ottenuti. Verranno stimolate le capacità scientifiche individuali e la collaborazione di gruppo attraverso l’elaborazione di progetti di lavoro in campo con successiva presentazione dei risultati.
Ecologia dell’inquinamento in mare: vulnerabilità e inquinamento degli ecosistemi marini, diverse tipologie e sorgenti di inquinamento in mare (Inquinamento organico, chimico, biologico, luminoso, acustico, termico, prelievo di risorse e energia dal mare, introduzione dei specie non indigene), punti critici degli ecosistemi costieri del Mediterraneo e indicatori della capacità autodepurative del mare.
Eutrofizzazione, distrofia, mucillagini e alghe tossiche: indicatori e modelli di stato trofico, strategie per il controllo e per lo studio delle alghe tossiche.
Inquinamento da sostanze chimiche, Inquinamento da idrocarburi: effetti ecologici degli oil spill, misure di contenimento e recupero degli oil spill. Contaminazione da plastica e microplastica.
Inquinanti non convenzionali: prodotti per la cura personale del corpo e farmaci, sorgenti e potenziali effetti sugli organismi. Microfouling e macrofouliung: applicazioni tecnologiche del biofilm, le metodologie di campionamento e analisi del biofilm microbico, strategie di controllo del biofouling.
L’impatto della pesca a strascico sugli habitat marini: metodologie e strumenti per lo studio dell’impatto del trawling, effetti ecologici diretti ed indiretti della pesca a strascico, il by catch e il ghost fishing. L’impatto dell’acquacoltura intensiva: effetti ecologici della maricoltura in Mediterraneo e strategie di riduzione dell’impatto da impianti di acquacoltura off-shore.
L’introduzione delle specie non indigene: definizione e sorgenti di specie aliene, specie aliene in Mediterraneo, effetti delle invasioni di specie aliene e strategie per evitarne l’impatto. Le frodi alimentari: il caso del Pangasio e Halibut. Cambiamenti globali e multiple stressors. Restauro ambientale: transpianto di praterie di fanerogame marine e barriere coralline, tecnologie e linee guida per il restauro di barriere coralline.
Criteri normativi di valutazione della qualità dell’ambiente marino: gli indicatori biologici e gli indici
biotici, la Marine Strategy.
Casi di studio: l’inquinamento in Mediterraneo, l’eutrofizzazione e le mucillagini in Adriatico, il disastro di Fukushima, contaminanti chimici in Mediterraneo, gli incidenti delle grandi petroliere e il caso dell’Agip Abruzzo e Deepwater Horizon, invasione di specie aliene nel Mar Nero, impatto degli allevamenti ittici nel Mediterraneo, il
restauro delle praterie di fanerogame marine di Gabicce Mare, il restauro degli ambienti profondi, l’impatto delle creme solari sui coral reef.
Metodi di valutazione dell’apprendimento:
L’esame consiste in una prova orale con domande che generalmente riguardano l’analisi di forme di impatto sull’ambiente marino, l’identificazione delle metodologie e delle adeguate strategie di monitoraggio e recupero.
Criteri di valutazione dell’apprendimento:
Saranno valute le conoscenze dello studente dei temi trattati nel corso, la capacità di collegare le informazioni e di individuare le corrette procedure di analisi, di valutazione e di risoluzione delle problematiche proposte.
Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Sulla base dei criteri di valutazione dell’apprendimento verrà attribuito un voto finale in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).
Criteri di attribuzione del voto finale:
I voti saranno attribuiti a seconda del numero di risposte esatte e complete, e del livello di approfondimento degli argomenti proposti. La lode viene attribuita se lo studente dimostra piena padronanza della materia, capacità critica e di approfondimento degli argomenti trattati.
Dispense del corso e articoli scientifici
R. B. Clark. 2001. Marine Pollution. Oxford
Della Croce N., Cattaneo R., Danovaro R. 1997. Ecologia e Protezione dell’ambiente marino costiero. UTET Università
Cunnigham, Cunnigham,Saigo. Ecologia Applicata. McGraw-Hill
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
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