Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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BIODIVERSITA' DEGLI ANIMALI MARINI
BARBARA CALCINAI

Sede Scienze
A.A. 2016/2017
Crediti 7
Ore 56
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov SM02 5S147

Prerequisiti

Conoscenza di base dei principali gruppi zoologici marini.



Modalità di svolgimento del corso

Sono previste lezioni frontali (5 crediti, 40 ore circa) ed esercitazioni pratiche di laboratorio svolte in piccoli gruppi (2 o tre persone) (2 crediti, 16 ore, circa). Le esercitazioni prevedono l’utilizzo di materiale opportunamente conservato con lo scopo di effettuare riconoscimenti e determinazioni dei gruppi zoologici a livello di specie, genere, famiglia o ordine. Gli studenti avranno a disposizione microscopi ottici e stereo-microscopi e materiale didattico (chiavi dicotomiche, manuali ecc.) per svolgere le esercitazioni.



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze:
L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze generali sui diversi aspetti della biodiversità marina, principalmente del Mediterraneo. Gli aspetti relativi alla variazione della biodiversità marina verranno affrontati sulla base delle principali suddivisioni biogeografiche dell’ambiente marino. Il corso prevede inoltre l’acquisizione delle tecniche base di riconoscimento di alcuni principali gruppi di animali marini. 

Capacità di applicare le conoscenze:
Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze acquisite durante il corso in ogni contesto in cui sia prevista la capacità di riconoscere, valorizzare e gestire la biodiversità degli organismi marini.

Competenze trasversali:
Le attività di laboratorio svolte in piccoli gruppi, contribuiscono a stimolare la capacità di giudizio e la capacità comunicativa; le conoscenze acquisite durante le ore frontali saranno messe in pratica dagli studenti mettendo in gioco la capacità di apprendimento e di trarre conclusioni, attraverso tentativi, errori e verifiche.



Programma

Contenuti (lezioni frontali, 5 CFU, 40 ore, circa; esercitazioni 2 crediti, 16 ore, circa):
Biodiversità: importanza e definizioni della biodiversità; confronto tra biodiversità marina e terrestre; le caratteristiche della biodiversità; cenni di cladistica; tipi di estinzioni; turnover di una specie; speciazione in ambiente marino: cenni; cambiamenti della biodiversità marina in relazione alle trasformazioni storiche e geologiche del pianeta; la biodiversità del Mediterraneo: cause storiche e geologiche e recenti; crisi del Messiniano e la Biodiversità del Mediterraneo; teoria delle inversioni delle correnti e la biodiversità; affinità della fauna del Mediterraneo; fauna Lessepsiana; fattori che regolano le migrazioni lessepsiane e anti-lessepsiane; esempi di fauna lessepsiana; gradienti spaziali della biodiversità; numero di specie possibili; teoria dell’insularità; dispersione e diffusione; concetto di barriere alla dispersione e meccanismi di dispersione; principali suddivisioni biogeografiche dell’ambiente marino; area intertropicale, area temperata australe e boreale, regione indopacifica occidentale, regione atlanto-mediterranea, area antartica, provincia indopolinesiana, provincia mediterranea-atlantica, provincia sarmatica; le suddivisioni biogeografiche MEOW; ambienti ad elevata biodiversità: Biostrutture (biocostruzioni mediterranee: il coralligeno, cornici a Lithophyllum byssoides; costruzioni a vermetidi e alga corallina, costruzioni a Cladocora caespitosa, biocostruzioni a Sabellaria; principali organismi coinvolti nelle biostrutture; esempi di altre biocostruzioni (Ficopomatus enigmaticus, Poriferi ecc.); la biodiversità delle grotte; fattori che compromettono la biodiversità con particolare riferimento alle invasioni delle specie alloctone; esempi di specie alloctone, conseguenze e meccanismi di introduzione, con particolare riferimento al Mediterraneo. La Fauna Protetta del Mediterraneo (Invertebrati marini: Poriferi, Cnidari, Molluschi, Crostacei, Echinodermi): le specie protette.
Nel corso saranno approfonditi, attraverso esercitazioni pratiche alcuni gruppi zoologici, ad es: Poriferi, alcuni gruppi di Cnidari, Bivalvi, Crostacei. Sono previste anche dissezioni per l’approfondimento degli aspetti anatomici di alcuni gruppi zoologici. 



Modalità di svolgimento dell'esame

Metodi di valutazione dell’apprendimento: Il grado di preparazione degli studenti sarà valutato attraverso un colloquio. Durante il colloquio lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base illustrate durante il corso; inoltre lo studente dovrà anche essere in grado di esporre le procedure e le metodiche utilizzate durante le esercitazioni al fine dell’identificazione dei gruppi zoologici trattati. Lo studente dovrà essere anche in grado di esporre i principali caratteri sistematici dei gruppi trattati.

Criteri di valutazione dell’apprendimento: Per la valutazione dell’apprendimento si terrà conto del livello di preparazione dimostrato durante il colloquio sia per quanto riguarda la parte teorica generale, sia per quanto riguarda le attività di laboratorio. 

Criteri di misurazione dell’apprendimento:
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).

Criteri di attribuzione del voto finale:
Il voto finale viene attribuito considerando il livello delle conoscenze acquisite, esposte durante il colloquio e consta nella sintesi della valutazione della preparazione della parte teorica e delle esercitazioni.



Testi consigliati

Dispense del docente. 
Testi di approfondimento consigliati: Biodiversity an Introduction. Gaston & Spider. Blackwell Science.
Biogeografia. La dimensione spaziale dell’evoluzione. Zumino & Zullini. Casa Ed Ambrosiana.
Understanding Marine Biodiversity. National Research Consil. National Academy press.
Numerose pubblicazioni consigliate ed indicate nelle dispense, disponibili in rete, e siti internet consigliati, tra cui:
Spalding et al., 2007. Marine Ecoregions of the World: a bioregionalization of coast and shelf areas. BioScience Vol. 57, pp. 573-583.
C. W. Hart, Jr., R. B. Manning, And T. M. Iliffe. 1985. The Fauna Of Atlantic Marine Caves: Evidence Of Dispersal By Sea Floor Spreading While Maintaining Ties To Deep Waters. PROC. BIOL. SOC. WASH. 98(1), pp. 288-292
Briggs JC. 2007. Marine Biogeography and ecology: invasione and introductions. Journal of Biogeography. 2007. 34: 193-198.
R. Chemello, t. Dieli, f. Antonioli. 2000. Il ruolo dei "reef" a molluschi vermetidi nella valutazione della biodiversità. Mare e cambiamenti globali” – pp. 105-118. Icram.
http://www.ciesm.org/online/atlas/intro.htm



Corsi di laurea
  • Biologia marina




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